Quante volte ti sara’ capitato di guardare un film, di leggere un libro o di sentire storie che narrano di azioni Eroiche compiute da Guerrieri. La storia e’ piena di battaglie leggendarie, di scontri tra armate e di Guerrieri invincibili pronti a morire per la causa e senza paura della morte..
Nel pensiero comune il vero Guerriero e’ privo di paura, ma e’ veramente cosi’?
In questo articolo ti spiegherò, dal punto di vista di un Guerriero, cos’e’ la paura, perche’ la si prova e come sfruttarla per compiere anche tu la tua impresa eroica.
ILLUSIONE
Ho trascorso molto tempo a contatto con Guerrieri, vivere e addestrarmi con loro mi ha fatto comprendere molte cose, una delle più importanti e’ che non esiste Guerriero che non provi paura della battaglia e della morte.
Ti posso assicurare che come tutti quanti provano paura!
Come la Paura influenza le tue azioni
Moltissime persone si avvicinano alle Arti Marziali, o ad attiivita’ simili, con l’obiettivo di acquisire maggior sicurezza in se stessi, per sviluppare il coraggio e vincere le proprie paure.
Molte di loro con la giusta pratica riescono a ottenere il loro obiettivo, ma non tutte.
Ti sei mai chiesto perche’ alcuni ci riescono e altri no?
Ora ragioniamo e analizziamo il perche’.
Se analizzi noterai che le tre cose (acquisire maggior sicurezza in se stessi, sviluppare il coraggio e vincere le proprie paure) sono collegate, una interagisce e influenza le altre due in maniera positiva o negativa.
Quando riesci a superare la Paura diventi più sicuro e di conseguenza più coraggioso nelle tue azioni.
Al contrario però se la tua paura aumenta influenza negativamente la sicurezza in te stesso, rendendoti meno coraggioso nelle tue azioni.
Per farti comprendere meglio come la paura influenza le azioni che compi, ti inserisco due grafici, il primo lo influenza in maniera positiva mentre il secondo negativamente.
Quando diminuisce la paura di qualcosa aumenta la sicurezza in te stesso, maggiore sicurezza rende le tue azioni piu’ coraggiose
Quando invece aumenta la paura di qualcosa diminuisce la sicurezza in te stesso, minore sicurezza rende le tue azioni meno coraggiose.
Dopo questa analisi, la prima cosa che riesci a comprendere è che per molte di quelle persone che hanno iniziato un corso di Arti Marziali e non sono riuscite a trovare maggiore sicurezza in loro e ad aumentare il loro coraggio, il motivo principale risiede nel non aver ridimensionato le loro paure.
Ma perche’ non ci sono riuscite?
PAURA DELLA PAURA
Quando insegno sono sempre molto attento, cerco di osservare l’allievo, di andare oltre quello che la sua parte conscia mi fa vedere e percepire la sua parte inconscia. Per poterlo guidare nella sua crescita e nel superamento delle sue paure e’ fondamentale per me conoscerlo veramente.
Quello che ho sempre osservato è che tutte quelle persone che non riescono a superare le proprie paure hanno un approccio sbagliato nei confronti di esse.
La cosa che mi ha sempre sorpreso maggiormente è che quasi tutte provano paura della paura, quella che io chiamo una paura rafforzata.
Notavo, ad esempio, che tutte quante quando dovevano combattere avevano paura di prendere un colpo, ma osservando bene, ciò che li spaventava maggiormente destabilizzandoli era sentire la paura, percepire la sensazione della paura. Questo approccio creava una paura maggiore in loro rendendoli ansiosi e non in grado di combattere.
Avevo capito che quello che cercavano non era superare la paura di qualcosa ma eliminare in loro la sensazione della paura.
Il problema principale è che la sensazione della paura non la puoi eliminare e mentre la loro parte conscia lottava per eliminare questa sensazione dentro di loro la parte inconscia era perfettamente consapevole che non ci sarebbe riuscita, perché è impossibile. È questo dualismo tra Conscio e Inconscio a creare ansia nelle persone.
(Se vuoi fare un piccolo approfondimento sull’argomento vai ai link
https://www.youtube.com/watch?v=20ytKF_OSxU
LA PAURA
Ma cos’è realmente la paura, perché non la puoi eliminare e a cosa serve?
E’ semplicemente una sensazione, esattamente come la sensazione della fame, della stanchezza ecc…
Se ci pensi la sensazione della fame e della stanchezza ci servono per rimanere in vita, se non le provassimo moriremmo di fame o stremati al suolo.
Ci avvertono che dobbiamo bisogno di nutrirci o riposare.
La stessa cosa fa la sensazione della paura, ci avverte di un pericolo, e’ un campanello d’allarme che attiva la nostra attenzione e i nostri sensi.
Se non l’avessimo non avremmo la percezione del pericolo, esattamente come nei bambini piccoli con i quali bisogna stare attenti a cosa fanno perché non avendola ancora sviluppata non percepiscono il pericolo.
Quello che hai appena appreso ti fa capire il perche’ non puoi eliminare la sensazione della paura, esattamente come quella della fame e della stanchezza. Sono insite in noi e hanno un loro scopo vitale.
Quello che puoi e devi fare e’ impare a gestirla, non farti trasportare da lei, esattamente come impari a gestire la sensazione della fame per mangiare quando ne hai bisogno.
Se rifletti se non sai gestire la sensazione della fame ti porta a mangiare in ogni momento, per noia, per rabbia o per altri motivi.
Se ti fai trasportare da lei e non la domini, mangi in ogni momento e con la pancia troppo piena diminuiscono le tue forze e le tue capicita’.
Viceversa quando la gestisci le tue forze e le capacità aumentano.
La stessa cosa succede con la paura, se impari a gestirla e a sfruttarla a tuo favore, aumenteranno le tue capacità e la tua forza.
ACCETTAZIONE – Corretto approccio MENTALE
La cosa principale che devi accettare è la paura come parte di te, non puoi eliminarne la sensazione, ma devi conviverci.
L’essere umano e’ concepito per provare paura ed e’ uno strumento utile nel combattimento e per la sua crescita.
Puoi non provare paura di un pugno, ma avere paura di lanciarti con il paracadute, la sensazione della paura fa parte di te.
GESTIRE LA PAURA
All’inizio ti ho detto che tutti i Guerrieri provano paura, ma allora come fanno a compiere imprese eroiche, battaglie leggendarie e a non tremare davanti al proprio avversario e alla morte?
Ti svelo un piccolo segreto: tutti i Guerrieri accettano la paura, accogliendola dentro di loro. Non cercano di eliminare la paura della battaglia o della morte, ma di gestire la sensazione della paura che scaturisce dalla battaglia e dalla morte.
Accettandola e ascoltando cosa provoca dentro di loro, senza lottare per contrastarla.
Ascoltare dentro di te la paura aiuta a conoscerla, a sapere cosa provoca, a non avere paura di lei.
Quando la conoscerai profondamente e non ti spaventera’ piu’ e capirai da solo come gestirla e canalizzarla nel combattimento e nella vita.
COSA CI CREA PAURA?
Sapere cos’è la paura e reperire maggiori informazioni su di essa ci aiuta a gestirla meglio e a non farci dominare da lei.
Ora analizziamo, cos’e’ che ti crea paura?
- Quello che non conosci
- Non saper cosa fare
Per rispondere a questa domanda ho considerato due situazioni, perché sono quelle su cui puoi agire per gestire la paura.
FASE 1 – La prima cosa che spaventa e’ la paura di quello che non conosciamo.
Per esempio puo’ far paura un pugno se non l’ho mai preso, il non sapere cosa si prova nel riceverlo, quanto fara’ male e le sue conseguenze, ci spaventano piu’ del pugno stesso.
Quello che puoi fare per gestire meglio la paura e’ prendere informazioni e provare personalmente.
FASE 2 – La seconda cosa che spaventa e non saper cosa fare davanti ad una situazione.
Una volta che hai preso informazioni su cosa vuol dire prendere un colpo e ti e’ capitato di prenderlo, quello che ti spaventera’ maggiormente non sara’ piu’ la paura del colpo, ma il non saper cosa fare per non prenderlo.
Se ci pensi bene hai meno paura a dover affrontare una situazione che hai già vissuto, quindi che conosci, e che sai come fare per superarla.
Provare meno paura ti rende piu’ sicuro e più coraggioso. (vedi schema precedente).
Quello che puoi fare per gestire meglio la paura e’ preparati al meglio e pianificare bene la battaglia.
La Paura POSITIVA
La maggior parte delle persone vedono la paura come una cosa negativa, semplicemente perche’ non la sanno sfruttare e utilizzare nel modo corretto.
Mentre il Guerriero, che la conosce, riesce a sfruttarla, percepisce il provare paura come una cosa positiva e non negativa.
“Prima della battaglia il Comandante chiese a tutti i Guerrieri se avessero paura. Tutti in coro risposero: ‘Sì Comandante.’
Il Comandante li guardo’ con aria serena e rispose: ‘Bene allora vinceremo la battaglia’. ” cit.
PAURA = ENERGIA
Arrivati a questo punto, dove hai maggiori informazioni e piu’ consapevolezza della paura, analizziamo in maniera concreta perche’ il Guerriero la percepisce in maniera positiva.
Fondamentalmente la paura fa parte di quello che io chiamo Energia esterna.
Con questo termine intendo quei carburanti come la rabbia e il dolore che la vita ci fornisce giornalmente, che non costituiscono la nostra Energia Vitale
(carburante interno), ma se canalizzati in maniera corretta possono andare ad aumentare la nostra Energia Vitale.
In questo modo il Guerriero ha più Energia ( forza ) per vincere la battaglia.
( Guarda lo schema successivo per comprendere meglio )
Se la guardi da questo punto di vista capisci per logica perche’ il Guerriero vede in maniera positiva il provare paura.
Se anche tu riuscirai a guardare dalla sua prospettiva, gestirai meglio la paura e avrai più Energia ( carburante ) per affrontare le battaglie quotidiane.
L’ATTO FINALE – Canalizzare la Paura
Se hai compreso tutto quello che ti ho detto fino a qui, utilizzare l’energia della paura e’ molto semplice.
In realta’ l’hai gia’ fatto in alcune situazioni, ma l’hai fatto in maniera istintiva, senza accorgertene.
Per farti capire come fare ti faro’ un esempio molto semplice:
- Uno studente viene convocato con i suoi genitori dai professori che gli comunicano che se continua con la stessa media a fine anno verrà bocciato. Nonostante il suo impegno i risultati non sono sufficienti.
Inizialmente lo studente si spaventa, perché ha paura di essere bocciato e delle conseguenze in famiglia.
Passato qualche giorno e dopo aver metabolizzato la paura accettando di poter essere bocciato e le conseguenze di ciò, comincia a rivedere i suoi piani di studio, ad analizzare dove sbaglia, dove può fare qualcosa in più.
Decide di aumentare le ore di studio, di dare maggior attenzione e di appuntarsi le cose importanti durante la lezione.
Dá il suo massimo impegno, concentrandosi per essere promosso.
Sará riuscito ad essere promosso?
Non lo so, ma sicuramente è riuscito a canalizzare la paura, concentrandosi su quello che poteva fare, non sul pensiero della bocciatura, ma sulle azioni che poteva fare per non esserlo.
In questo modo avra’ sviluppato maggiori possibilita’ di essere promosso.
Cosi’ fa un Guerriero, accetta la paura della sconfitta e della morte prima della battaglia, poi pianifica e si prepara, dedicando tutte le sue energie a tutto quello che dipende da lui e sulle azioni che puo’ fare per vincere la battaglia.
Poi entra in battaglia.
Vincera’ la battaglia?
Non lo so, ma in questo modo avra’ canalizzato la paura e avra’ piu’ possibilita’ di vincerla.
Siamo arrivati alla fine di questo articolo e spero che la paura non ti faccia più paura come prima.