DIFFERENZA TRA L’ARTE MARZIALE E GLI SPORT DA COMBATTIMENTO

Se ti sei mai domandato se le Arti Marziali e gli Sport da combattimento sono la stessa cosa, in questo articolo troverai la tua risposta!

Nel mondo delle Arti Marziali, negli ultimi 30 anni si sono create due fazioni: quella delle Arti Marziali tradizionali e quella delle Arti Marziali sportive o sport da combattimento.

Per chi è al di fuori di questo mondo o per i neofiti le due attività possono sembrare far parte dello stesso mondo; ma non è così!

In realtà sono attività completamente diverse, anche se può apparire il contrario. Se andiamo ad analizzare i due percorsi, l’obiettivo finale è differente. Il primo ti deve preparare ad affrontare situazioni reali, a una battaglia senza regole dove in gioco c’è la tua vita mentre il secondo deve preparare ad affrontare un avversario prestabilito, a una battaglia con delle regole a cui sottostare e dove in gioco ci sono dei punti o un titolo e non la tua vita.

 

L’OBIETTIVO

Il tuo obiettivo determina il percorso, se parti da Torino e devi andare a Milano il percorso che farai sarà diverso da quello che faresti per andare, ad esempio, a Roma. Lo stesso ragionamento lo puoi riportare tra le due attività che possono sembrare uguali ma avendo un obiettivo differente anche il percorso sarà completamente diverso, se non l’opposto.

Questo non vuol dire che una sia meglio dell’altra ma semplicemente che sono differenti, andare a Roma non è meglio o peggio che andare a Milano. Il problema nasce se vai a Roma ma cercavi Milano o viceversa!

La vera domanda che ti devi porre è cosa stai cercando, vuoi essere un Artista Marziale o uno Sportivo? Devi capire qual è l’obiettivo finale del percorso che vuoi fare, altrimenti sarai in tutti i casi sulla strada sbagliata.

Per quanto possano sembrare due mondi molto simili Le Arti Marziali e gli sport da combattimento sono due attività completamente diverse in tutte le sezioni che le compongono, dall’allenamento fisico-tecnico alle strategie che usano in combattimento.

 

VITTORIA O SCONFITTA – VITA O MORTE

La parola Marziale deriva da Marte il Dio della Guerra, ed è praticata dai Guerrieri.

Un Guerriero quando combatte sa perfettamente che può vincere o perdere lo scontro, ma è altrettanto consapevole che vincere o perdere può equivalere a VIVERE O MORIRE, ed è questa consapevolezza a renderlo differente da uno sportivo. Mai come durante una battaglia il Guerriero è consapevole della vita, perché ha accettato la sconfitta e quindi la morte.

Questa è la più grande differenza tra le Arti Marziali e gli sport da combattimento, dove la morte dell’atleta non deve essere contemplata, 

L’atleta per vincere l’incontro deve  accettare di perdere, il Guerriero per vincere la battaglia deve accettare di morire.

La gestione Emotiva e Mentale delle due Situazioni è completamente diversa. 

 

DUE PREPARAZIONI FISICHE DIFFERENTI

Dopo aver analizzato le differenze a livello Emotivo e Mentale, passiamo ad analizzare quali sono le differenze di preparazione fisica e il perché. 

Sport da Combattimento

Negli sport da combattimento la preparazione viene programmata sicuramente per la  crescita e il miglioramento da parte dell’atleta con una programmazione di anno in anno, ma soprattutto il suo allenamento deve tenere in considerazione le  competizioni a cui deve partecipare. 

La preparazione deve riuscire a portarlo al massimo della forma agonistica nel periodo del match, arrivare in ottime condizioni fisiche, con una ottima capacità di tenere i ritmi alti per tutta la durata del combattimento, fattori che incidono in maniera esponenziale sulle possibilità di vittoria.

Una buona preparazione tiene in considerazione che un atleta non può essere sempre al top della forma, ed  e’ fisiologico che dopo aver raggiunto il punto più alto, la condizione fisica  scenda per poi risalire. Per questi motivi l’atleta deve programmare il periodo del picco più alto e piu’ basso della sua condizione fisica.

Arte Marziale

Nelle Arti Marziali non esistono competizioni, non c’è un periodo preciso in cui si dovrai agire. Non e’ possibile programmare come fa un atleta la preparazione.

Un Guerriero deve essere sempre pronto ad agire e a combattere. Non esiste un periodo dell’anno e non esiste un’eta’ nella quale si smette di esserlo.

Per riuscire a ottenere questo la programmazione dell’allenamento e della crescita e’ piu’ costante e non prevede dei picchi troppo alti o troppo bassi, difficili da gestire.  

ALLENAMENTO FISICO

Prima ti ho spiegato qual e’ la grossa differenza che esiste tre le due attivita’ a livello Emotivo e Mentale, ma in cosa si differenziano a livello fisico? Qual e’ l’obiettivo che che devono raggiungere?

 

La vera differenza, quella che determina l’allenamento sta nelle strutture del corpo in cui fanno passare il movimento.

Quali sono le strutture del corpo dove far passare il movimento cinetico?

Le strutture che prenderemo in considerazione in questo articolo sono tre:

  1. Struttura muscolare, composta dei muscoli del corpo, e’ quella piu’ esterna
  2. Struttura dei tendini, composta dai tendini del corpo, e’ quella intermedia
  3. Struttura dei Meridiani, composta dai meridiani del corpo, e’ quella piu’ interna

In quale Struttura del corpo fanno passare il movimento per tirare un pugno?

Ecco la grossa differenza che devi sapere! L’atleta si muove e combatte utilizzando la contrazione muscolare e quindi la struttura numero 1, quella più esterna al corpo.

Mentre il Guerriero inizialmente si muove e combatte utilizzando la tensione del corpo e quindi la struttura numero 2, quella intermedia. 

Ma l’obiettivo finale  che deve raggiungere e’ quello di utilizzare l’ultima struttura, quella più interna dove scorre il flusso della sua Energia Vitale! La struttura numero 3.

 

L’obiettivo diverso fa sì che l’esecuzione degli esercizi fisici molto simili all’apparenza ( esercizi per gli addominali, le gambe, le spalle, le braccia…. ), in realta’ siano completamente differenti perche’ vengono eseguiti utilizzando strutture diverse del corpo.

 

Io personalmente considero sport da combattimento tutte quelle attivita’ che vengono eseguite utilizzando la contrazione muscolare.

 

-Se desideri approfondire l’argomento delle strutture e di come passare dal muoverti utilizzando la contrazione muscolare al muoverti per tensione, puoi leggere il libro che ho scritto in collaborazione con la Maestra di Yoga Roberta Truppi.  

METODO NATURAL MOVEMENT

 

ALLENAMENTO A CALDO O A FREDDO?

DIFFERENZE ARTI MARZIALI-SPORT DA COMBATTIMENTO

In questo articolo analizzeremo solo alcuni punti che sono differenti nella preparazione fisica tra le due attività, che sono per me i più evidenti e utili in una fase iniziale, ce ne sarebbero ancora molti altri che prenderemo in considerazioni in altri articoli.

Fatta questa precisazione andiamo avanti con un’altra differenza molto importante che esiste tra chi pratica le due attività.

Normalmente chi pratica sport da combattimento, come abbiamo detto precedentemente, sa quando dovrà performare, questo gli permette di poter preparare il suo corpo con un buon riscaldamento per arrivare al momento del match pronto. L’atleta prepara gradualmente, sia in fase di allenamento che per il match, il suo corpo, in questo caso viene valutata e presa in considerazione la prestazione a caldo. Se prendessimo in considerazione la prestazione a freddo il rendimento calerebbe vistosamente.

Per un Guerriero però non e’ cosi, anzi e’ esattamente il contrario. 

Purtroppo non sai mai quando dovrai entrare in azione, quindi devi essere sempre pronto e quando dovrai farlo non avrai il tempo per scaldarti, il tuo corpo e la tua mente dovranno subito esprimere  il massimo, da 0 a 100 direttamente.

Quando entri in azione dovrai essere subito veloce, esplosivo, fluido e super concentrato, per poter eliminare in pochi secondi la minaccia che ti troverai di fronte.

A differenza dell’atleta, un Guerriero valuta e prende in considerazione  il movimento a freddo senza avere effettuato il riscaldamento, perché sa perfettamente che quando sara’ il momento non ne avrà il tempo. 

RICORDA DA 0 A 100.

 

DIFFERENZE TECNICHE

Per quanto le Arti Marziali e gli Sport da combattimento possano sembrare tecnicamente uguali, anche in questa sezione sono due mondi completamente opposti.

Gli sport da combattimento prendono il proprio bagaglio tecnico dalle Arti Marziali, questo all’occhio di uno non esperto lo porta a dedurre che tecnicamente siano uguali.

Pero’ non c’e’ niente di piu’ sbagliato!

Perche’? Perché l’approccio e le situazioni in cui agiscono A.M. e S.D.C. sono come sempre diverse e questo fa sì che tecnicamente si sviluppano in maniera concettualmente differente. 

Analizziamo il perche’.

Sport da combattimento.

Le due attività agiscono in contesti completamente diversi, in tutti gli sport di contatto gli atleti combattono con delle protezioni ( hanno almeno i guanti, il paradenti e la conchiglia) e sono divisi per categoria in base al peso.

E’ praticamente impossibile vedere un incontro tra uno che pesa 60 kg e uno che ne pesa 100 Kg, non ci sarebbe match.

A questo bisogna aggiungere che non possono colpire l’avversario nelle zone pericolose, quei punti dove recherebbero dei danni momentanei, permanenti o mortali.

Questa situazione induce i due combattenti, per mettere ko l’avversario, a selezionare dal proprio arsenale i colpi che gli consentono di esprimere più potenza possibile, anche se questo vuol dire aprirsi e rendere vulnerabili quelle zone del corpo che sono vitali. 

Arti Marziali

Se quello che ti ho appena detto per gli sport non e’ scorretto, o non e’ un grosso errore, viceversa diventa un errore vitale per un combattimento marziale, nel quale non esistono protezioni, parita’ di peso e regole.

Il Guerriero si allena a colpire le zone vitali, consapevole del fatto che chi per prima riesce a farlo, creerà un danno maggiore utilizzando meno potenza.

Anche per questo motivo nella selezione del proprio arsenale tecnico, un Marzialista sceglie i colpi e le linee di attacco che gli consentono di essere più rapido dell’avversario, senza dover scoprire i propri punti vitali.

 

STRATEGIE DI COMBATTIMENTO DIFFERENTI

Dopo aver analizzato alcune differenze a livello emotivo e mentale, di preparazione fisica e tecnica, passiamo alle differenze che esistono nelle strategie del combattimento tra le due attività, come abbiamo fatto per le altre sezioni, cominciamo ad analizzare le situazioni in cui devono agire per capire meglio gli obiettivi differenti.

Sport da combattimento

Un atleta prima di un match ha moltissime informazioni, e’ a conoscenza di quando dovra’ sostenere l’incontro e dove ( ring – gabbia – tatami… ), ma non solo sa anche con chi dovra’ combattere e quali sono le sue caratteristiche ( punti forti e punti deboli ) e per finire anche quali sono le regole del Match.

Tutte queste informazioni gli consentono di scegliere e preparare la miglior strategia da adottare contro il suo avversario per vincere l’incontro, ma anche di poterla cambiare in base all’avversario che dovra’ affrontare.

Arte Marziale

Se per un atleta e’ normale avere tutte queste informazioni, sfortunatamente per un Guerriero non e’ cosi, molte volte non ha abbastanza informazioni e nemmeno il tempo per averle, per pianificare e scegliere la strategia in anticipo.

Il più delle volte non sa quando dovra’ agire, contro chi e in quali situazioni. Sicuramente sarebbe meglio avere piu’ informazioni possibili e poter pianificare la battaglia, questo aumenterebbe sicuramente le possibilita’ di vittoria, ma non sempre e’ fattibile.

Per questo motivo un Guerriero deve essere molto bravo ad osservare, analizzare e scegliere sul momento la strategia migliore per vincere lo scontro o almeno per uscirne vivo.

Siamo arrivati alla fine di questo breve viaggio per capire alcune delle differenze che esistono tra gli sport e le Arti Marziali, tra l’essere un Atleta e un Guerriero.

Ricorda una cosa: gli Sport da Combattimento non sono meglio o peggio delle Arti Marziali, sono solamente differenti, due mondi simili non uguali, con obiettivi differenti che creano percorsi differenti, il primo forma Atleti, il secondo  crea Guerrieri.

Tu cosa vuoi diventare..

UN ATLETA O UN GUERRIERO?

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